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  • Counseling
    “È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione.
    Perdere con classe e vincere osando perché il mondo appartiene a chi osa!
    La vita è troppo bella per essere insignificante” – Charlie Chaplin

Counseling

Il counselor si occupa di situazioni che riguardano l’area del benessere in cui la necessità è quella di potenziare i punti di forza, nel momento in cui una persona si trovi in un momento di difficoltà e non abbia necessariamente bisogno di uno psicoterapeuta. Altra caratteristica che distingue le due pratiche (psicoterapia e counseling) è il focus temporale: lo psicoterapeuta è più centrato sul passato della persona, mentre nel counseling ci si focalizza sul “qui e ora”, insomma sullo stato presente. Anche i tempi di durata del trattamento sono diversi in quanto nella psicoterapia sono medio lunghi, proprio perché c’è la necessità di fare un lavoro più approfondito, mentre nel counseling sono molto più brevi. Il contratto che si stipula con la persona, è più specifico e focalizzato sulla problematica presente nel counseling, mentre è progressivo e focalizzato sugli obiettivi di ricostruzione della personalità nel caso della psicoterapia. Anche le finalità di intervento sono diverse: nel counseling abbiamo supporto, orientamento, sviluppo dell’autonomia decisionale, training di abilità specifiche, invece nella psicoterapia si parla di riabilitazione, cura e trasformazione ricostruttiva della personalità, obiettivi che richiedono necessariamente tempi più lunghi e competenze specialistiche.

COSA TRATTA QUESTO PERCORSO?

Il counselor si occupa di situazioni che riguardano l’area del benessere in cui la necessità è quella di potenziare i punti di forza, nel momento in cui una persona si trovi in un momento di difficoltà e non abbia necessariamente bisogno di uno psicoterapeuta. Altra caratteristica che distingue le due pratiche (psicoterapia e counseling) è il focus temporale: lo psicoterapeuta è più centrato sul passato della persona, mentre nel counseling ci si focalizza sul “qui e ora”, insomma sullo stato presente. Anche i tempi di durata del trattamento sono diversi in quanto nella psicoterapia sono medio lunghi, proprio perché c’è la necessità di fare un lavoro più approfondito, mentre nel counseling sono molto più brevi. Il contratto che si stipula con la persona, è più specifico e focalizzato sulla problematica presente nel counseling, mentre è progressivo e focalizzato sugli obiettivi di ricostruzione della personalità nel caso della psicoterapia. Anche le finalità di intervento sono diverse: nel counseling abbiamo supporto, orientamento, sviluppo dell’autonomia decisionale, training di abilità specifiche, invece nella psicoterapia si parla di riabilitazione, cura e trasformazione ricostruttiva della personalità, obiettivi che richiedono necessariamente tempi più lunghi e competenze specialistiche.

IL PERCORSO

Il counseling può essere definito come una relazione d’aiuto, non un intervento terapeutico, che ha lo scopo di favorire lo sviluppo e l’utilizzazione delle risorse e potenzialità del cliente (singolo, coppia, famiglia, gruppo organizzazione) per fronteggiare particolari momenti critici. Più propriamente, è una metodologia di consulenza psicologica centrata sulla persona, sulla piena attenzione alle sue risorse e alle sue potenzialità. Ha l’obiettivo di fornire al cliente l’opportunità di un efficace lavoro su di sé, mettendo a fuoco bisogni, emozioni e strumenti per promuovere e sviluppare consapevolezza personale, risorse e creatività, migliorare le relazioni. Il counselor non si presenta come “esperto”, ma come facilitatore delle dinamiche relazionali del cliente, insieme al quale lavora per costruire un cambiamento positivo.

COME SI SVOLGE

La durata di un intervento può variare (dai 5 ai 15 incontri) a seconda del problema da affrontare. Lo strumento utilizzato è quello del colloquio, programmato sulla base delle esigenze del cliente, inizialmente a frequenza settimanale e poi gradualmente più dilazionato fino a conclusione. Il metodo utilizzato rientra nell’approccio definito ‘sistemico – relazionale’ in quanto prende in esame la situazione del cliente all’interno del suo contesto di vita (familiare, sociale, professionale) sul quale influisce e dal quale è influenzata.

A CHI SI RIVOLGE

Il percorso è rivolto a singoli e coppie che si trovano in particolari momenti critici:

  • affrontare un cambiamento improvviso
  • riesaminare una situazione complessa
  • orientarsi verso una decisione
  • realizzare scelte e cambiamenti nella propria vita formativa e professionale
  • ridefinire esigenze e aspettative
  • esplorare e valutare ipotesi e possibilità
  • utilizzare al meglio le risorse delle persone e dei sistemi di riferimento