- “Ci sono due grazie, di cui è priva la maggioranza degli uomini e di cui essi non apprezzano il valore: la salute e il tempo libero” – Il Corano
Ginnastica dolce
L’aggettivo si riferisce a tutta quella serie di movimenti armonici, leggeri e controllati, al fine di attivare tutti i segmenti del corpo, utilizzando il proprio carico naturale, per acquisire scioltezza, sicurezza nel rapporto con l’ambiente e prevenire algie e problematiche legate all’assunzione di posture scorrette nell’esecuzione delle attività quotidiane. Gli esercizi propri della ginnastica dolce prevedono l’intervento del corpo ma anche della mente, sono sia statici (isometrici) che dinamici (di tonificazione generale) in armonia con il ritmo respiratorio…. E’ previsto l’utilizzo di alcuni piccoli attrezzi (elastici, palla, bastoni) per facilitare il raggiungimento di un corretto livello di allungamento muscolare e per diversificare le proposte.
Per essere più precisi, parliamo di ginnastica dolce ogni volta che:
- Il nostro corpo si esprime attraverso movimenti lenti, controllati, fluidi e la persona prende gradualmente coscienza dei vari segmenti corporei, in posizioni statiche (regolazione del tono muscolare) e dinamiche (mobilità e controllo del movimento)
- Essenziale è il carico naturale o con piccoli attrezzi per imparare a dosare adeguatamente gli sforzi ed assumere posizioni corrette nella vita quotidiana.
- Le esercitazioni devono chiamare in causa tutte le parti del corpo: non ci dimentichiamo delle articolazioni fini del polso e della mano!! L’armonia con il mondo non si consegue se non si guarda alla persona nella sua completezza.
- Le proposte non sono volte unicamente alla “prevenzione”, ma terranno in debita considerazione eventuali problematiche fisiche già presenti: ognuno, attraverso una maggior conoscenza del proprio corpo, può trovare il proprio modo di esprimersi, evitando di sollecitare la parte dolente, isolandola, se necessario, potenziando la muscolatura a supporto delle funzioni deficitarie.
Alcuni studi condotti dalla Back School svedese hanno dimostrato che lo stress è uno dei fattori rischio che può provocare dolori alla colonna vertebrale; infatti, quando siamo in uno stato di tensione, la pressione a livello dei dischi intervertebrali può aumentare del 50%. Per questa ragione si vuole dedicare parte del corso all’acquisizione di semplici tecniche di rilassamento attraverso alcuni esercizi di training autogeno: solo così il nostro intervento potrà definirsi completo.
Con l’espressione “training autogeno” intendiamo una sorta di “allenamento che si genera da sé”: la persona deve solo “lasciarsi andare”, ascoltando quello che il corpo comunica: sensazioni di pesantezza, calore, ritmo respiratorio. Corpo e mente si influenzano in modo reciproco. Imparare a concentrarsi unicamente su ciò che avviene in modo spontaneo all’interno del proprio corpo, segmento dopo segmento, permette di arrivare alla distensione della mente, ad uno stato di generale rilassamento, allontanando a poco a poco lo stress ed i pensieri negativi. I benefici ottenuti dal training autogeno possono riguardare sia le funzioni intellettive (capacità di concentrazione e memorizzazione), sia psicologiche (emotività, ansia) sia psicofisiologiche (insonnia e tensioni muscolari).
A chi è rivolto il corso?
A tutti coloro che vogliono acquisire una buona forma fisica e riscoprire il valore e le potenzialità del proprio corpo. La ginnastica dolce è un programma di allenamento adatto anche alle persone non più giovanissime: con l’avanzare dell’età il movimento regolare e controllato diviene essenziale per scongiurare l’insorgere di problematiche legate al sistema osteo-articolare e per stimolare le funzioni mentali. Inoltre, si ricorda che alcune capacità fisiche come equilibrio e coordinazione sono migliorabili a qualsiasi età!!!
Il programma di allenamento, in quanto “dolce” è attento alle esigenze di ciascuno, anche nelle fasi della vita in cui ci si sente più vulnerabili. Tuta sportiva, tappetini, volontà e buonumore sono gli ingredienti necessari per iniziare!!!