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La “Fitoterapia” : guarire con le erbe!

Fitoterapia Cos E E Quando Si Usa

Il termine “fitoterapia” deriva dal greco “phytòn”, che significa “pianta”, ma allo stesso tempo anche “creatura”: è curioso come questo duplice significato nasconda un concetto profondo. La radice, infatti, deriva dal verbo “phyto” (generare ed essere generati), che  indica il processo della fertilità, della creazione: si può notare un evidente parallelismo che accomuna una pianta all’essere, cioè all’uomo e alla vita.

Fitoterapia nella storia

Questa premessa è necessaria per far capire come la fitoterapia sia stata interpretata, nel corso della storia, come la tarapia delle piante medicinali, sfruttate ad uso farmacologico.
Già nel Medioevo le piante venivano utilizzate nel trattamento di molti disturbi e per alleggerire le sofferenze dei malati. Un tempo non esistevano le attuali molecole di sintesi (peraltro in gran parte derivate da molecole naturali): per curarsi ci si avvaleva di piante e si sfruttavano i doni che la natura offriva all’uomo, come erbe medicinali coltivate e spontanee. Pur non essendo a conoscenza delle ragioni scientifiche d’efficacia, anche i nostri antenati praticavano la fitoterapia, seppur in modo semplicistico rispetto all’attuale. I rimedi naturali venivano tramandati da generazione a generazione, rappresentando un patrimonio di esperienza allo scopo di mantenere il corpo in salute. È comprensibile che la terapia delle piante medicinali fosse adatta per alleviare i mali minori, mentre per le patologie più gravi rimaneva solo la fede, la preghiera o la rassegnazione.

Fitoterapia oggi

Se la medicina naturale in generale, e la fitoterapia in particolare, sono state abbandonate per un breve periodo, in coincidenza col “boom” della medicina moderna convenzionale, in questi ultimi anni si è registrato il fenomeno contrario: gli effetti collaterali determinati dai medicinali di sintesi hanno rinnovato l’interesse per l’approccio “naturale”. Una buona fetta della popolazione ha quindi registrato una maggiore attenzione ed una spiccata sensibilizzazione nei confronti della fitoterapia.

Nat. Lisandra